Isole greche: la mia vacanza a Lefkada
Vacanze in Grecia: Lefkada. Ben ritrovati Sbagliati. Tutti voi conoscete la mia passione per i viaggi e la mia continua voglia di esplorare e conoscere posti nuovi. In occasione del ponte del 25 aprile ho deciso di partecipare ad un blog tour educational con altri colleghi blogger, organizzato da Anek Italia e dall'Ente del Turismo Greco. Mi piaceva l'idea di visitare per la prima volta una terra fantastica: la Grecia. È stato uno dei viaggi più affascinanti della mia vita. La destinazione? Lefkada.
In quattro giorni a disposizione è difficile vedere tutto ciò che di bello un’isola come Lefkada potrebbe offrire. Ma non impossibile. Voglio condividere con voi il mio diario di viaggio. Siete pronti? Inoltre, tenetevi forte… vedrete dei luoghi che sono assolutamente instagrammabili e quindi perfetti per realizzare degli scatti social da far perdere la testa ai vostri followers.
LEFKADA è fra le isole del Mar Ionio più vicine all’Italia, insieme a Zante, Corfù, Cefalonia e Itaca. È una meta bellissima, facilmente raggiungibile e caratterizzata da paesaggi incantevoli, piccoli villaggi e spazi di natura incontaminata. Il luogo ideale per le famiglie o per trascorrere qualche giorno di relax anche da soli.
COME ARRIVARE A LEFKADA, COSA VISITARE, COSA MANGIARE.
Giovedi 26 Aprile. Da Treviso mi sono recato alla Stazione Marittima di Ancona. La partenza della nave era prevista per le ore 13,30. L’orario è stato rispettato e il personale di bordo si è dimostrato sin da subito gentile e molto disponibile. Era la prima volta che viaggiavo su una delle navi della compagnia Anek Lines Italia.
Anek Lines Italia è considerata il più importante punto di riferimento per il turismo verso la Grecia. Con una flotta di navi tra le più moderne, offre servizi di alta qualità sia nelle linee nazionali sia nelle rotte internazionali, tra la Grecia e l'Italia. Le navi sono dotate di tutti i comfort: cabine comode, servizi di ristorazione che offrono un’ampia gamma di cibi e bevande, wi-fi a bordo e sono ammessi sulla nave anche i nostri amici a quattro zampe.
Venerdi 27 Aprile. Dopo una notte in viaggio e dopo una ricca colazione a bordo, alle ore 8.00 ho messo piede sulla terra ferma. Ero finalmente arrivato in Grecia ed esattamente al porto di Igoumenitsa. Vi lascio immaginare la mia emozione. Grazie ad un bus privato siamo partiti per l’isola di Lefkada.
Il tragitto è stato un susseguirsi di paesaggi alberati e di piccole insenature con un mare limpido e cristallino. La prima tappa della giornata è stato il Monastero di Faneromeni. È uno dei luoghi più religiosi e più importanti dell’isola. Sorge di fronte al punto più stretto del Golfo di Megara. Pensate, deve il suo nome al fatto di essere circondato da una pineta di Faneromeni. È un luogo davvero molto suggestivo. La chiesa principale del monastero è una basilica a tre navate, con una grande cupola centrale e degli affreschi risalenti al 1735 ad opera del famoso agiografo Georgios Markou.
La tradizione racconta, inoltre, che proprio nel luogo in cui è stato costruito sorgesse il tempio di marmo dedicato alla dea Artemide.
Il tragitto è stato un susseguirsi di paesaggi alberati e di piccole insenature con un mare limpido e cristallino. La prima tappa della giornata è stato il Monastero di Faneromeni. È uno dei luoghi più religiosi e più importanti dell’isola. Sorge di fronte al punto più stretto del Golfo di Megara. Pensate, deve il suo nome al fatto di essere circondato da una pineta di Faneromeni. È un luogo davvero molto suggestivo. La chiesa principale del monastero è una basilica a tre navate, con una grande cupola centrale e degli affreschi risalenti al 1735 ad opera del famoso agiografo Georgios Markou.
La tradizione racconta, inoltre, che proprio nel luogo in cui è stato costruito sorgesse il tempio di marmo dedicato alla dea Artemide.
Dopo la visita al monastero, siamo partiti per Agios Nikitas, transitando per Vassiliki, la strada verso Porto Katsiki, Egremni, Kalamitsi, Kathisma. Non abbiamo resistito. Abbiamo chiesto all’autista di fermarsi ed abbiamo fatto una piccola sosta in una spiaggetta deliziosa. L’acqua limpida e cristallina, i caldi raggi del sole, alcune barchette in mezzo al mare: guardate queste foto e ditemi se non era obbligatorio fare un bagno! Ovviamente, non ho resistito.
Dopo questa pausa rigenerativa, l’appetito si è iniziato a fare sentire. Abbiamo pranzato presso la Taverna Spyridoula di Sivota. Abbiamo apprezzato, sin da subito, i colori e i sapori della cucina greca: la loro immancabile insalata greca, la moussakà e lo tzatziki sono solo alcuni dei piatti tipici di questa terra.
Successivamente siamo partiti in direzione dei nostri alloggi. Arrivati agli appartamenti Philippos non potevo credere ai miei occhi. Gli alloggi erano grandi, spaziosi, luminosi, ognuno con due o addirittura tre terrazzini, dotati di tutti i comfort e circondati dal verde di un giardino rigoglioso e splendidamente in fiore.
Dopo esserci rilassati, siamo andati a visitare il centro di Lefkada e abbiamo fatto una passeggiata. Per la cena ci siamo fermati presso la Taverna Burano. Il servizio è stato veloce ed il cibo molto buono. Il dopo cena è stato esilarante. Abbiamo fatto baldoria in un piccolo bar del centro. Le persone sono state gentili ed ospitali. Ci hanno fatto provare l’ouzo. Un liquore tipico greco e dal gusto retrò, secco ad alta gradazione alcolica, 40-50 gradi, prodotto a partire da una base costituita da mosto d'uva, sia fresca che passita e anice. Vi dico solo che ci ha tenuto svegli, e ci ha fatto ballare e cantare, fino alle 2 del mattino.
Dopo esserci rilassati, siamo andati a visitare il centro di Lefkada e abbiamo fatto una passeggiata. Per la cena ci siamo fermati presso la Taverna Burano. Il servizio è stato veloce ed il cibo molto buono. Il dopo cena è stato esilarante. Abbiamo fatto baldoria in un piccolo bar del centro. Le persone sono state gentili ed ospitali. Ci hanno fatto provare l’ouzo. Un liquore tipico greco e dal gusto retrò, secco ad alta gradazione alcolica, 40-50 gradi, prodotto a partire da una base costituita da mosto d'uva, sia fresca che passita e anice. Vi dico solo che ci ha tenuto svegli, e ci ha fatto ballare e cantare, fino alle 2 del mattino.
Sabato 28 Aprile. La sveglia è suonata prestissimo. La direzione? Nidri. È un piccolo paesino sull’isola di Lefkada da dove partono delle minicrociere in motonave per visitare le isole intorno a Lefkada. Un’esperienza da fare assolutamente. Le tappe obbligatorie sono la grotta di Papanikoli, il paesino di Vathy sull'isola di Meganisi e l’isola di Scorpios. In quest’ultima isola abbiamo fatto anche uno splendido bagno, immersi negli splendidi colori della Grecia. Siamo scesi dalla nave e passeggiato per le vie di Vathy. Abbiamo avuto modo di incontrare le persone del posto, parlato con loro e conosciuto le loro usanze e tradizioni.
Alla fine di questa fantastica minicrociera, a malincuore, ci siamo accorti che il nostro viaggio stava per terminare. Siamo rientrati in appartamento ed abbiamo recuperato i nostri bagagli. Non potevamo ripartire senza visitare Parga. Parga è una città bellissima, vicino al porto di Igoumenitsa, che insieme a Sivota è uno dei posti più belli da visitare se decidete di fare un viaggio in Grecia. Abbiamo cenato presso la Taverna Souli: il paesaggio e la vista erano da mozzare il fiato. Al termine della cena, siamo partiti per il porto di Igoumenitsa ed è iniziato il nostro viaggio di rientro per l’Italia.
Avete visto queste foto? Sono convinto che alla maggior parte di voi sia venuta voglia di organizzare un viaggio in Grecia. Lefkada potrebbe essere una valida meta. Salvate questo articolo, segnatevi i luoghi assolutamente da visitare e… buone vacanze nelle isole greche!