Firenze Pitti Bimbo 2016: i giocattoli e i giochi del passato rivisitati in chiave moderna
Giochi vintage della nostra infanzia. Ciao Sbagliati, nei giorni scorsi ho pubblicato sul mio profilo Instagram alcune foto scattate a Firenze, in occasione della mia visita all’82° edizione di Pitti Bimbo presso la Fortezza da Basso. Una fantastica esposizione di collezioni di abbigliamento bambino da 0 a 14 anni. E’ stata una giornata entusiasmante. Che mondo fantastico quello dei bambini. Quando si è piccoli tutto è come una grande favola. La loro spensieratezza e la loro voglia di vivere sono contagiose. Passeggiando e curiosando, tra alcuni stand di espositori, ho fatto un fantastico viaggio nel passato. Voglio raccontarvelo. Vi ricordate le bambole e i giochi della vostra infanzia? Ho rivisto oggetti e giochi con cui giocavo da bambino, rivisitati in chiave moderna. Molta attenzione per il tema dell'eco-sostenibilità e i progetti di riciclo creativo.L’ospite d’onore di questa edizione di Pitti Bimbo è stato Cicciobello. Sono convinto che, molte di voi, ricorderanno i pomeriggi passati a giocare con Cicciobello. E’ stata la bambola che ha fatto divertire intere generazioni. Occhi azzurri, capelli biondi e 50 cm tutti da coccolare. Avvolto in un completo celeste di lana che sembra fatto a mano. Una bambola innovativa quasi reale. Cicciobello senza il ciuccio piange.
Il bambolotto più famoso al mondo, in occasione della manifestazione toscana, è stato vestito dai più importanti stilisti. Nasce Cicciobello Fashion Walk. In collaborazione con Vogue Bambini, la Giochi Preziosi ha chiesto di disegnare un look a Au Kour Le Jour, Dondup, Douuod, Ermanno Scervino Junior, Guess, Herno Kids, Ice Iceberg, K-Way, Laura Biagiotti, Luisa Beccaria, Missoni, MSGM Kids, N.21 Kids, Trussardi Junior e Vivetta. Un vero e proprio viaggio nel passato rivisitato in chiave moderna.
Oltre a Cicciobello, molti gli espositori che hanno rivisitato, e riproposto in chiave moderna, i vecchi giocattoli del passato. Come queste bambole di stoffa da far perdere letteralmente la testa.
In questa edizione, molte delle aziende, sono state promotrici di progetti di solidarietà e charity nei confronti dei bambini meno fortunati. Con donazioni ad ospedali ed associazioni di volontariato. Forte il tema del riciclo creativo. Voi sapete, cari Sbagliati, che sono un appassionato di questa forma d’arte. Ecco uno stand dove i contenitori di plastica del detersivo hanno preso nuova vita e sono diventati dei simpatici animaletti.
Un altro stand, che merita di esser menzionato è quello di Laura Biagiotti Dolls. La collezione di Laura Biagiotti per le piccole ragazze che amano vestire come regine. Un allestimento davvero originale e divertente.
Ma lo stand in cui mi sono divertito di più e dove sono rimasto veramente affascinato dall'allestimento è stato quello di Silvian Heach. Un vero e proprio luna park. Quello in cui i miei genitori mi portavano da bambino. Luci colorate, musica, la giostra dei cavalli, personaggi surreali e cilindri utilizzati come lampadari. Siete pronti? Seguitemi.
Avete visto, Sbagliati, che mondo affascinante quello dei bambini? Il Pitti Bimbo quest’anno mi ha regalato tante piacevoli emozioni. Mi ha fatto piacere scoprire come alcune aziende abbiano rivisitato e, riproposto in chiave moderna, i giochi del passato. Quelli che ci hanno accompagnato per tutta la nostra infanzia. Per una giornata, anche Quello Sbagliato è ritornato ad essere un po’ bambino.